Decluttering prima del trasloco

Il periodo migliore per fare il decluttering è sicuramente prima di un trasloco. Una vera e propria occasione per migliorare la nostra qualità di vita futura.

Biancheria vecchia, lisa, in quantità esagerata, vestiti di taglie diverse o addirittura di epoche diverse, medicinali scaduti, documenti inutili, oggetti ormai dimenticati ed inservibili, insomma un sacco di paccottiglia.

 

Decluttering consigli Pratici

Space Cleaning liberare e riorganizzare lo spazio ci aiuterà a vivere meglio.

Per cominciare, dobbiamo stilare una lista analizzando stanza per stanza. Predisporre gli scatoloni che saranno necessari per riporre gli oggetti da smaltire, oppure da regalare a qualche amico o da donare a chi ne ha bisogno o che volete destinare ad un mercatino dell’usato e del riciclo.

Ovviamente questo è il momento più importante. Il momento in cui decidete la natura di quell’oggetto. Riflettete attentamente prima di prendere una decisione sull’oggetto in questione. E se non siete pronti a liberarvene subito, conservatelo in uno scatolone e datevi un termine di tempo che non vada oltre il giorno prima del trasloco.

 

Alcuni suggerimenti per aiutarvi nel decluttering

  • Prendetevi 5 minuti al giorno
  • Gettate via un oggetto al giorno
  • Compilate un elenco delle zone/stanze da ripulire, iniziando dalla più semplice: procedete una zona alla volta, depennandola dalla lista
  • Usate la “tecnica delle quattro scatole“: quando dovete riordinare una stanza, procuratevi 4 scatole e scriveteci sopra “DA BUTTARE, DA DONARE, DA TENERE, DA RIUTILIZZARE” e dovrete poi scegliere in quale scatola riporre ciascun oggetto; la procedura può essere lunga, ma funziona!

 

Analizziamo le stanze della casa da liberare

La cucina

Sicuramente nella dispensa troveremo scatolame scaduto o non utilizzato da tempo, prodotti aperti non più commestibili, spezie ormai troppo essiccate. Gettate via tutto senza rimpianti.

Passiamo ai vari pensili e valutiamo attentamente il nostro pentolame, le nostre padelle e le nostre pentole. Buttiamo via quelle rovinate o logorate dall’uso e poi chiediamoci “Ho davvero bisogno di tutte questo pentolame? Da quanto tempo non uso questa teglia?

La camera da letto

Ebbene sì. Dobbiamo affrontare la “zona calda”: l’armadio. Decidere cosa tenere e cosa buttare è difficile ma possiamo farcela con questi consigli.

  • Anche per gli abiti vale la regola delle 4 scatole: da tenere, da archiviare, da donare, da buttare. Gettate gli abiti solo se non avete alternative, altrimenti fate il possibile per riutilizzarli in qualche modo, ad esempio organizzare un mercatino del baratto con le amiche o donarli a chi ne ha bisogno purchè in buono stato.
  • Gettate gli appendiabiti danneggiati o inutili, suddividete poi quelli rimasti mettendo vicini quelli simili: in questo modo l’impatto visivo sarà migliore.

Il bagno

Cosa troviamo di solito in bagno? Sicuramente l’armadietto dei medicinali. Liberiamoci di tutti quelli scaduti e facciamo lo stesso con i detergenti, le creme ed i cosmetici.

La camera dei bambini o dei ragazzi

  • Fate una cernita degli oggetti datati, suddividendoli per anno o per periodo (casa vecchia, università ecc.).
  • Conservate gli oggetti dei bambini in un contenitore dedicato.
  • Elaborate un metodo di archiviazione funzionale: i lavoretti dei vostri bambini e le foto, ad esempio, si possono archiviare in cartellette o album, oppure potete digitalizzarli e conservarli in cartelle digitali.

Infine, disfatevi di tutto ciò che è rotto.

Altri
Articoli